sono giunchi che si piegano... Non mi è stato difficile capire fin da subito che questa volta sarebbe andata diversamente e che la partita non sarebbe capitolata come nella precedente occasione contro gli amici di berto in quella maledetta serata.forse la pioggia stava cambiando l' aria , forse il silenzio di frassinelli preannunciava il suo risorgimento dalle ceneri con tanto di nuova forgia in superlega e cio' stuzzicava le miei papille gustative per l' assaggio della portata..."Parla solo l' uomo cn la fascia al braccio"...non si è detto ma si è fatto ...le sue parole pacate , la tranquillita' di chi non ha nulla da perdere e che invece sa che si sta giocando il campionato ,la consapevolezza tra tutti che questa volta avremmo combattuto contro contro noi stessi , le nostre paure , il nostro ego ...E poi le parole "stasera si deve giocare cn la testa " , l' appello dell' arbitro , il cambio di maglia , l' apertura della porta dello spogliatoio , il contatto simbiotico cn vento e pioggia...Solo qualche secondo per slegare la muserola a fernandez , pulirgli la bava e accarezzargli dolcemente la testa e la partita aveva gia' preso la sua forma..Giocammo in copertura propio come i vecchi tempi , i nostri volti sofferenti , il nostro cuore mi ricordavano il dunfermline dei tempi migliori , rispolverato per l' occasione...nonostante l' arrocco , stavamo soffrendo troppo e dove non arrivavano i nostri piedi c' erano le manone di un uomo a cui madre natura ha regalato cartucce illimitate come nei migliori giochi per playstation.un primo tempo inalterato non faceva di certo preannunciare un secondo privo di contenuti.Il rigore cercato e concesso sembrava uno uno spiraglio di luce...... purtroppo era invece un brutto lampo!!!! E subito i volti dei nostri avversari che sorridevano per il loro vantaggio...i giunchi erano ormai piegati su se stessi nelle mani del sampiardarena e gettati anzitempo per terra... La capacita' ai limiti della razionalita' di incassare botte ed insulti di un buccia ridens , nuova razza stronza e dai tratti somatici infastidenti ha ricaricato la dinamo della nostra fotta ed ha creato l' occasione per l' insaccata chirurgica di aldo...Che emozione quel goal , mi ha riportato indietro nel tempo , la nostra gioia , il nostro cuore , i tuoi occhi lucidi come quella domenica contro la compagnia quando segnasti la rete del pareggio sullo scadere del tempo , fu li che prendemmo consapevolezza della nostra tempra scozzese..le sostituzioni di buttitta e di borreani , nos puro ai polmoni della squadra.E poi arrivi tu....genio compreso che giochi la partita con la finezza di un cigno e sai castigare cn la freddezza di un aquila...
Matteo Bovalino, No 11
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